Una speranza per il futuro
 
   Non è facile vederti
ma lo so che tu ci sei,
difficile accarezzarti
ma anche questo io vorrei.
   Ti confondi nella nebbia
che ha sommerso la pianura,
sei annegata nella rabbia
d’una vita sempre dura.
   Rinascerà il tuo sorriso
con il chiarore dell’alba
che illuminerà il tuo viso
di rosa della vitalba.
   Così correremo ancora
sui prati di monte Moro
alzandoci di buon’ora
per ritrovare il tesoro.
   Tesoro perso negli anni
che ha nutrito i nostri cuori
ma evitato molti danni
ornandoci di colori.
    Torneremo a passeggiare
con la mano nella mano,
riprenderemo a sognare
un prossimo mondo umano.
 
Genova, dicembre 2025