U magnan
 
Stagnaro
mestiere arcano,
mestiere avaro,
mago potente
di ogni diavolo concorrente.
L’uno fa solo le pentole
l’altro rifa' anche i coperchi.
Stagnino
nei miei sogni ad occhi aperti
ritornano i ricordi di bambino:
il luccichio d’argento
dello stagno bollente
che si scioglie lento
sul fondo del tegame,
le pentole di rame
in paziente attesa
del proprio turno,
le mani nere di bruciature
del nonno ricurvo
sul saldatore,
l’odore del sigaro,
il fuoco azzurro e violetto
ravvivato a due mani
col soffietto.
Il calore che si diffonde,
il piacere crescente
di essere presente
a questa vita di magnano
che si svela ogni giorno
come il mistero piu' arcano.
 
Genova, agosto 2002