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Troglodyte
polygamus
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Marzo,
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bianche colline di brina,
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dentro cespugli di rovi
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guizza
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ombra breve
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di scricciolo indaffarato:
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primo nido apprestato.
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Di nuovo sguscia l'ombra,
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per tuffarsi silenziosa
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avanti e indietro nella crepa
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d'
un muro di pietra:
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rapidamente compare
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un altro tiepido nido.
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Ma non basta:
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un fitto mirto,
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sarà ottimo nascondiglio
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per un terzo rifugio
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al riparo dalle serpi.
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"Ora potrò sedurre
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quel petalo di rosa,
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incantare la prima sposa
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che sceglierà il nostro tetto."
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E si colmeranno di uova,
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covate da tante madri,
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questi nidi di scricciolo.
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E si copriranno di piume
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questi cuccioli minuscoli,
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'ché sognare è volare
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verso nuovi nidi.
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GE, Stradone S. Agostino, aprile 2020
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