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	Sudore di frantoio (*) I declivi scoscesi,le fave tra gli ulivi.La raccolta lunga mesie le reti sconosciute.E nocche intirizzitesul paiolo con la bracee i grembiuli rigonfidi poche illusioni.Lallegria controllatae le risate severe.Il pasto guadagnatodi baccala' con patate.I bambini che aiutanoe i cestini che si vuotanonei sacchi di juta.E le olive distesee lodore di rancidonel buio del fondaco.E le notti al frantoionellattesa dellolio,preziosa raccoltadi passati sudori.E lo stanco ritornosul fare del giorno,e il magro piaceredelle giare ricolme,antichi forzieridi un mondo di ieri. 
	Fontona, 2 maggio 2002
      
    (*) 
	Terzo premio con pubblicazione al Concorso 
	La citta' dei poeti-Seconda edizione 2003, GENOVA |