Agostino Barletta..................................................POESIE
Stagnino (*)
 
Mestiere arcano,
mestiere avaro,
stagnaro potente mago
di ogni diavolo concorrente.
L’uno fa solo le pentole
l’altro rifa' anche i coperchi.
Stagnino
nei miei sogni ad occhi aperti
ritornano i ricordi di bambino:
il luccichio d’argento
dello stagno bollente
che si scioglie lento
sul fondo del tegame,
le pentole di rame
in paziente attesa
del proprio turno,
le mani nere di bruciature
del nonno ricurvo
sul saldatore,
l’odore del sigaro,
il fuoco azzurro e violetto
ravvivato a due mani
col soffietto.
Il calore che si diffonde,
il piacere crescente
di farne parte
di essere presente
a questa vita di magnani
che si svela ogni giorno
come i misteri piu' arcani.
 
Genova, agosto 2002
(*) Pubblicata in Mondo Artigiano Concorso Nazionale di Narrativa e Poesia, 2018, ED. CONFARTIGIANATO