Sera
 
Trasuda il silenzio nella sera
dilaga dalle langhe alla pianura
attoniti gli alberi senz' ombra
mesti s' acquattano immobili sui prati.
Sprofondato in quest' onda afona
rimando a dopo ogni respiro,
divoro, con l'intensita' di un fulmine,
ogni istante di una vita intera
e i gioiosi anni che mi hai donato.
Lo strepito improvviso e atteso
di sferzanti rondoni in gara,
pattuglia acrobatica al tramonto,
rompe il cerchio immoto del silenzio.
Si ridestano frattanto i brusii della notte
esalano gli umori dalla terra umida
una scia di aromi assaporati assieme
viva e presente all' ombra della luna.
 
Val Borbera, 27 settembre 2008