- Senza più stagioni

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Trascorsi sono i decenni,
- abituati ci
siamo
- a convivere
con i malanni.
- Si tratta
della routine
- di una vita
che avanti
- e assorbe
tutti quanti.
-
Questi cambiamenti
- sono solo
sottigliezze
- se li
confrontiamo
- con ciò che
ha causato al mondo
- la nostra
specie.
-
Natura e ambiente
- sono ormai
solo parole
- che non
portano più a niente.
-
L’estate ci insegue tutto
l’anno
- e dobbiamo
aspettare
- la neve
artificiale
- per poter
sciare a capodanno.
-
Abbiamo ucciso le stagioni
- ma
preferiamo sognare
- un turismo
balneare
- ricco di
inverni tiepidi
- senza più
caloriferi
- e colmo di
giorni fetidi
- che
lasceranno il segno
- alle nuove
generazioni
- che potranno
solo sognare
- l’arrivo
delle stagioni:
- l’inverno
che si prolunga
- a marzo
inoltrato;
- la frizzante
primavera
- che non
vuole interrompere
- la brezza
della sera;
- l’estate che
sogna
- di
abbracciare l’inverno
- depennando
gli aromi
- dei porcini
d’autunno.
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- Genova, 1 luglio 2025
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