Sapori di ripido
 
   Ritrovi il torrente
che ti ha generato,
con gli agili balzi
di pietra in pietra
e lo strato di foglie
trascinate in autunno.
   La rara emozione
di scovare anguille,
incerto il cuore 
tra gioia e timore.
   Lo stesso torrente,
pieno di sorprese
che sciacquava i panni
d’ogni massaia
in quei difficili anni.
   Valli di Liguria
profonde e contorte,
abitate da acque e pietre
che si rincorrono
in una gara
a chi arriva in fondo.
Il tutto all’ombra
di erica arborea
che ha invaso il ripido
e la sua storia,
coprendo ogni traccia
di zappa e di falcetto
per fare a gara
con siepi di rovi
a chi brucia per primo
e ci annega nella cenere.
   Timida la luce del sole
appena si azzarda
a visitar quel vallone
dove il tasso è padrone.
 
Fontona, maggio 2022