Risvegli (*)
 
Le fresche carezze dei tuoi occhi
danzano agili come gazzelle,
ancora tiepido mi circonda
il soffio docile della tua pelle,
e, mentre quel sogno si scolora
in una nebbia grigio-azzurrina,
si leva brusca la nuova aurora
spalanco gli occhi ed gia' mattina.
Perso il ricordo appena sfocato,
sfioro leggero con le mie labbra
l' ampio fluire della tua sorgente,
il mio cervello un poco annebbiato
da questo dolce miele inebriante.
Questi istanti vissuti sospesi
tra veglia sogno, realta' e finzione,
fantastici viaggi in mille luoghi
tra nuovi mondi e vecchie illusioni,
vivon racchiusi giu' nel profondo
del tuo nido soffice e morbido,
mi hanno permesso ancor di gustare
questa tarda stagione autunnale.
 
Genova, giugno 2006
       (*) Pubblicata in: "Premio internazionale di Poesia, Narrativa e Saggistica- Citta' della Spezia", ASS. CULTURALE
         NUOVA SPEZIA, 2011