Il destino di un ponte (*)
 
   Si mischiano le voci
di sogni ormai smarriti,
di quei giorni perduti
ricoperti di croci.
   La spinta ad una lotta
che nasceva dai cuori,
dai lutti e dai dolori
di quel muro che scotta.
   Mille pietre scalfite
da quei colpi vaganti,
le urla di tanti
rifiutati alla vita.
   Salivamo sul  monte
con un passo sicuro,
ma il nostro futuro
s’ apriva su quel ponte.
   Quel ponte che univa
tante sorti di padri,
tante vite di madri
con la sua pietra viva.
   Il rombo di quel tuono
ci liberò all’istante
da quel giogo pesante
da quei boia sul trono.
   E fu gioia discreta,
vissuta con pudore
ma con fuoco nel cuore,
riscoprire una meta.
   E di colpo s’accese
una luce infocata
su una pace sognata
che sbocciava in paese.
 
Fontona, 25 aprile 2017
(*) Primo premio al Concorso "I valori ideali", 2022, UNUCI-Sez. di Chiavari "BISAGNO"
Premiazione