Granada in sonetto
 
   Sole cocciuto sommerge la via,
Africa e palme tra mura di mori,
miscugli di storia in Andalusia:
la notte non sa spegnere i colori.
   Salsa di lingue con musica e suoni,
chiese camuffano torri moresche,
dietro pareti di trine e rosoni
minareti irrigati d'acque fresche.
   L'Alhambra s'impone in cima alla via:
Granada subisce il fascino estremo
d'orde di torri e la Carlo-follia.
   Scovare i frutti covati dal sole,
risaliamo Albayzin ultimo remo,
bianco dei muri ristora le suole.
 
Granada, settembre 2011