Fuggiaschi (*)
 
Quel passato in terra straniera
che vi ha spento la luce negli occhi,
state pronti a varcar la frontiera
di quest’oggi che vi fa prigionieri.
Curiosate le pieghe dei sogni
grandi otri del vostro futuro,
evitate quei morti viventi
che si specchiano nel loro dolore,
misurate la forza di un fiore
che scaglia i suoi semi nel vento;
per rinascere puo' servire morire
e da sempre lo prova natura,
ma sopravvivere non serve a nessuno.
Scatenate le vostre speranze
non c’' alba senza luce del giorno
ne'  ritorno senza partenza
ne'  scommesse con troppe prudenze,
ogni rischio acquista il sapore
delle idee in cui mostrate di credere.
 
Genova, giugno 2005

(*) Finalista al Premio contemporanea 2014