Endecasillabi baciati ai capperi
 
Boccioli mai sfiorati in quel di maggio
forte la voglia, povero il coraggio
 
fiori di cappero a giugno in giardino
calici bianchi colmi di turchino
 
in poche ore li trovai riversi
sparsi nel prato, dal vento dispersi.
 
Seni sbocciati  e mai visti scoperti
baciati solo in sogno ad occhi aperti,
 
quei frutti gonfi sono ormai maturi
per i tuoi gioiosi giorni futuri
 
fiere polene di un caro ricordo
dolce bagaglio di un vecchio balordo
 
che invano s' illuse in un giorno solo
d' accarezzarli, cogliendoli al volo.
 
Ma quelle tue grazie per me segrete
si ergeranno un giorno assai forti e liete
 
gonfiandosi di dolce e bianca linfa
di certo degne di una vera ninfa.
 
Genova, giugno 2006