Concerti di rane e gruccioni
   E’ un bisbigliar di foglie
trastullate dalla brezza,
nascondiglio di un gruccione
che sogna una carezza.
   Ma poi all’improvviso
lo chiama la sua tribù
che giugno ormai è giunto
e non si può attendere più.
   Eleganti variopinti gruccioni
dai mille colori brillanti d’ oro
roditori di miniere d’argilla,
tutti a scavare tane
dentro al torrente che vive di rane
che gorgheggiano all’ombra dei tigli.
   Poi inizia anche il concerto
di questa allegra banda
di uniti guasconi
che danza al fischio liquido
del loro canto timido,
e chiacchera con gli alberi
tra ombra e sole,
felici di cantare
in questa amica valle
prima di volare
in Africa come farfalle.
 
Val Borbera, luglio 2025